L'isola della leggenda
Mompracem nel romanzo
La notte del 20 dicembre 1849 un uragano violentissimo imperversava sopra Mompracem, isola selvaggia, di fama sinistra, covo di formidabili pirati, situata nel mare della Malesia, a poche centinaia di miglia dalle coste occidentali del Borneo. […] Né dalle capanne allineate in fondo alla baia dell’isola, né sulle fortificazioni che le difendevano, né sui numerosi navigli ancorati al di là delle scogliere, né sotto i boschi, né sulla tumultuosa superficie del mare, si scorgeva alcun lume; chi però venendo da oriente, avesse guardato in alto, avrebbe scorto sulla cima di un’altissima rupe, tagliata a picco sul mare, brillare due punti luminosi, due finestre vivamente illuminate. […] Tra un labirinto di trincee sfondate, di terrapieni cadenti, di stecconati divelti, di gabbioni sventrati, presso i quali scorgevansi ancora armi infrante e ossa umane, una vasta e solida capanna s’innalzava, adorna sulla cima di una grande bandiera rossa, con nel mezzo una testa di tigre.
E. Salgari, Le Tigri di Mompracem, Genova, Donath, 1900
E. Salgari, Le Tigri di Mompracem, Genova, Donath, 1900
Mompracem nel film
Mompracem, innanzitutto, la rocca di Sandokan, il covo delle tigri, l’isola delle isole, splendida, selvaggia, reale eppure emblematica. Questa veramente mi ha fatto dannare. Bisogna sapere che le isole del grande arcipelago malese-indonesiano sono bellissime tutte o quasi, ma assai piatte, e appaiono risibili come roccaforti inespugnabili non dico di un fiero pirata ma anche di un genero nei confronti della suocera. Le poche isole rocciose che incontravamo erano naturalmente adibite a penitenziari o ferocemente presidiate da truppe in armi.
Splendide erano le isole Lankawi di fronte alle coste nord occidentali della Malesia, al confine con la Thailandia. Ma troppe e troppo vicine l’una all’altra. Infine, l’incontro e il coup de foudre. Mar della Cina, di fronte alle coste dello stato malese del Trengganu: plau Capas, l’isola di Capas, tempo fa vero rifugio di pirati, rocciosa da una parte, veramente inespugnabile, fiera e violenta, con spiagge e palme e jungla.
S. Sollima, Prefazione, in G. Raiola, Sandokan mito e realtà, Roma, Edizioni Mediterranee, 1975
Splendide erano le isole Lankawi di fronte alle coste nord occidentali della Malesia, al confine con la Thailandia. Ma troppe e troppo vicine l’una all’altra. Infine, l’incontro e il coup de foudre. Mar della Cina, di fronte alle coste dello stato malese del Trengganu: plau Capas, l’isola di Capas, tempo fa vero rifugio di pirati, rocciosa da una parte, veramente inespugnabile, fiera e violenta, con spiagge e palme e jungla.
S. Sollima, Prefazione, in G. Raiola, Sandokan mito e realtà, Roma, Edizioni Mediterranee, 1975
