La riconquista di Mompracem, l'isola che c'era

Fabio Negro

Una vita per le avventure...

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Fabio Negro ha ventidue anni, ed è nato a Torino il 29 Novembre. Trasferitosi in Valle d’Aosta prima, in Toscana poi, frequenta con successo l’Istituto Tecnico Nautico “Alfredo Cappellini” di Livorno, evidentemente ispirato dalla grande passione salgariana. Dopo diverse esperienze di navigazione, tra cui spicca la traversata a vela del Mediterraneo a bordo di Adriatica, attualmente lavora nel settore logistico.

La scrittura ha sempre condizionato la vita di Fabio Negro, che già molto giovane si cimenta nella stesura di storie (ovviamente di stampo salgariano) che giacciono ora incompiute. Nel 2004 è stato premiato dalla critica del concorso “I Racconti del Capitano” per il suo racconto Un’avventura per la libertà, nella cornice prestigiosa del Festival Italiano dell’India (Assago). In conformità con il percorso di studi seguito, ha scritto anche numerosi testi tecnici: La Marineria Italiana nel Risorgimento (per il “Comitato Livornese per la promozione e la divulgazione dei valori Risorgimentali”, 2005), L’evoluzione della sicurezza della navigazione: analisi dei principali sinistri marittimi nei sec. XVII – XX (I° premio Armatori D’Alesio, 2006), Dizionario marittimo salgariano (http://www.emiliosalgari.it/mari_salgari/index.htm, 2009).

Dal 2008 è membro del Progetto “Per Terra e Per Mare” iniziativa culturale del sito www.emiliosalgari.it, all’interno del quale cura e gestisce la pagina “I mari di Salgari”; è inoltre autore dei resoconti delle principali iniziative della redazione, nonché curatore grafico del Progetto.

Attualmente lavora sul risvolto marittimo della vita di Emilio Salgari, e ha intrapreso la (ri)scrittura di un presunto romanzo perduto di Salgari, La Perla di Labuan, sulle tracce lasciate da studiosi del passato.

Appassionato di viaggi avventurosi, ha già visitato l’India e attraversato il Sahara maghrebino,  mentre per il 2011 si prepara all'esplorazione del Borneo malese e allo sbarco sulla ritrovata Mompracem.